Anticipazione per spese sanitarie

Quanto posso richiedere?

L’anticipazione al fondo pensione è l’erogazione di una parte della posizione individuale prima che siano maturati i requisiti per il pensionamento. Puoi richiedere un anticipo al fondo pensione e rientrare in possesso, in tutto (100%) o in parte (75%), di quanto versato (TFR, contributi lavoratore, contributi datore di lavoro e rendimenti ottenuti). Ciò è possibile per rimborsare le spese sanitarie sostenute per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche (A.S.L.)

Importante: l'importo richiesto in anticipazione non può essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata.

Quali sono i requisiti?

  • Iscrizione a una forma di previdenza complementare (la richiesta può essere presentata in qualsiasi momento)
  • Spese sanitarie documentate a seguito di gravissime situazioni per terapie o interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche per sè, per il coniuge o per i figli (gli aderenti nel settore pubblico iscritti a un fondo pensione chiuso possono chiedere l'anticipazione per sè o per i familiari fiscalmente a carico)

Come richiedere l'anticipazione per spese sanitarie?

Attraverso l'apposita piattaforma di servizi online del tuo fondo pensione oppure compilando il modulo previsto dal singolo fondo pensione messo a disposizione sul relativo sito web, allegando tutti i seguenti documenti richiesti:

  • certificazione da parte delle competenti strutture sanitarie pubbliche (A.S.L.): per l’ottenimento della certificazione è necessario rivolgersi al distretto sanitario di appartenenza, presentando preventivi o fatture relative agli interventi oggetto di certificazione e la diagnosi del medico curante
  • documento delle spese sostenute (per es. fattura).
Importante: ti invitiamo a verificare il modulo di richiesta del fondo pensione di riferimento per la lista completa dei documenti da allegare.

Quando ottengo i soldi richiesti?

Il termine massimo entro il quale viene liquidata la prestazione dal momento del ricevimento della richiesta correttamente compilata viene stabilito dal singolo fondo pensione. Ti invitiamo a verificare la documentazione specifica del tuo fondo pensione di appartenenza.

Cosa devo sapere prima di richiedere l'anticipazione?

  • Le anticipazioni possono essere richieste più volte, anche nello stesso anno, nel limite massimo previsto. Nel caso tu abbia già usufruito di una o più anticipazioni considera che l'importo nuovamente erogabile non potrà risultare superiore al 75% della tua posizione complessiva incrementata di tutte le anticipazioni percepite e non reintegrate e decurtata delle somme già corrisposte in precedenza. (Non vale per aderenti pubblici iscritti a un fondo pensione chiuso).
  • La somma prelevata a titolo di anticipazione va ovviamente a ridurre la posizione individuale e quindi la futura prestazione pensionistica.
  • Non è il fondo pensione a stabilire se la terapia/l’intervento è di carattere urgente, straordinario e non procrastinabile, ma l’azienda sanitaria. Se l’A.S.L. rilascia il certificato che conferma il carattere straordinario delle spese e se l’aderente presenta tutta la documentazione richiesta, il fondo pensione può liquidare l’anticipo.
  • In caso di presenza di contratti di finanziamento la prestazione è cedibile nel limite di un quinto.

Qual è la tassazione per l'anticipazione per spese sanitarie?

  • Fino al 31.12.2000: tassazione separata sull’imponibile1
  • Dal 01.01.2001 al 31.12.2006 (31.12.2017 per i dipendenti pubblici): tassazione separata sull’imponibile2
  • Dal 01.01.2007 (01.01.2018 per i dipendenti pubblici): tassazione sostitutiva del 15%3 sull'imponibile4

1 Per imponibile si intende il montante maturato fino al 31.12.2000 al netto dei contributi del lavoratore inferiori al 4% della retribuzione e della franchigia sul TFR.

2 Per imponibile si intende il montante maturato dal 01.01.2001 fino al 31.12.2006 (31.12.2017 per i dipendenti pubblici) comprensivo dei rendimenti e al netto dei contributi non dedotti.

3 L'aliquota del 15% viene ridotta dello 0,30% ogni anno di partecipazione successivo al 15°. La riduzione non potrà mai eccedere il 6%, con un'imposta sostitutiva che dunque non potrà mai essere inferiore al 9%.

4 Per imponibile si intende il montante maturato dal 01.01.2007 (01.01.2018 per i dipendenti pubblici) al netto dei redditi già assoggettati a tassazione (rendimenti e contributi non dedotti) e dei contributi sostitutivi del premio di risultato.

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