Pensionato

Finalmente in pensione… e ora?

Hai raggiunto i requisiti per andare inpensione e sei iscritto a un fondo pensione?

Ecco quali sono le alternative che hai a disposizione:

1. Rimanere iscritto al fondo pensione

Una volta raggiunti i requisiti per il pensionamento non hai alcun obbligo di richiedere la liquidazione della tua posizione presso il fondo pensione, ma puoi rimanere iscritto senza limiti di tempo. In questo modo puoi continuare a beneficiare ogni anno della deducibilità dei contributi eventualmente versati al fondo pensione, nel limite di 5.165 € annui. Questo ti permette di risparmiare fino a 2.221 € di tasse all’anno.

La tua posizione beneficerà inoltre dei rendimenti realizzati dalla tua linea d’investimento, a cui si applica una tassazione inferiore rispetto ad altre forme di risparmio. In qualsiasi momento potrai richiedere la liquidazione della tua posizione presso il fondo secondo le modalità descritte di seguito. Nel caso di decesso la tua posizione non va mai persa: questa viene liquidata agli eredi o ai beneficiari designati.

2. Richiedere la prestazione pensionistica in forma di capitale

Al momento della maturazione dei requisiti per la pensione obbligatoria puoi richiedere la prestazione pensionistica fino al 100% della posizione maturata nel fondo pensione interamente in forma di capitale se il 70% della tua posizione maturata convertita in rendita vitalizia non risulta superiore al 50% dell'assegno sociale. Se sei un dipendente del settore pubblico iscritto a un fondo pensione negoziale, puoi chiedere l'intero capitale in un'unica soluzione se la posizione maturata convertita in rendita vitalizia non risulta superiore all'assegno sociale. Nel caso superassi tali limiti, puoi comunque richiedere fino al 50% della tua posizione in forma di capitale. La restante parte viene trasformata in rendita pensionistica.

3. Richiedere la prestazione pensionistica in forma di rendita

Al momento della maturazione dei requisiti per la pensione obbligatoria puoi richiedere la prestazione pensionistica in forma di rendita. La rendita viene calcolata in base all’aspettativa di vita attesa, al sesso, all’età al momento della richiesta di erogazione della prestazione e alla tipologia della rendita pensionistica scelta. I fondi pensione prevedono diverse tipologie di rendita, tutte rivalutabili, tra le quali potrai optare a seconda delle tue esigenze.

Di seguito elenchiamo alcune possibili forme:

  • Rendita vitalizia: viene erogata finchè sei in vita e si estingue con il tuo decesso.
  • Rendita vitalizia certa e successivamente vitalizia: viene erogata finchè sei in vita. Nell’ipotesi che il tuo decesso avvenga nel periodo preventivamente determinato, solitamente pari a cinque o dieci anni, la rendita viene erogata alla persona da te designata fino a conclusione di tale periodo.
  • Rendita vitalizia reversibile: viene erogata finchè sei in vita. Al momento del tuo decesso l’intera pensione, o una quota da te determinata, viene erogata per tutta la vita alla persona designata.
  • Controassicurata: viene erogata finchè sei in vita e al momento del tuo decesso viene versato ai beneficiari l’eventuale capitale residuo, anche sotto forma di pagamento periodico.

4. Richiedere il trasferimento a un altro fondo pensione

Se stai valutando quale tipo di rendita chiedere, ti invitiamo a verificare quali tipologie offre il tuo fondo pensione di appartenenza. Qualora non fossero in linea con le tue aspettative, potrai chiedere il trasferimento della tua posizione maturata a un’altra forma pensionistica, che offra delle rendite più adatte alle tue esigenze. Il trasferimento è un’operazione che prevede l’adesione al nuovo fondo pensione e conseguentemente il trasferimento dell’intera posizione maturata, senza l’applicazione di alcuna tassazione.

5. Richiedere la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)

Se hai raggiunto i requisiti per la pensione anticipata (inclusa Quota 100), puoi accedere alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA). La tua posizione verrà liquidata in rate trimestrali fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (ad oggi 67 anni).

 

Vuoi avere a portata di mano questi consigli?

Ecco per te una breve guida per gestire il tuo fondo pensione al momento del pensionamento:

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