All'università

Perché pensare per tempo al proprio domani?

Per realizzare un sogno e poter guardare senza preoccupazioni al futuro.

Leggi la storia di Giulia

Ciao, mi chiamo Giulia e studio scienze motorie all’università. Faccio nuoto agonistico e sono una sognatrice: un giorno sarò allenatrice. Ma a volte per realizzare i propri sogni nel cassetto c’è bisogno di un piccolo aiuto.

Conosco già il funzionamento della previdenza complementare e quando inizierò a lavorare mi iscriverò subito a un fondo pensione perché è una forma di investimento flessibile, che mi permette di creare una stabilità futura, senza limitare il mio presente. Con piccoli versamenti posso accumulare il mio capitale piano piano e il mio datore di lavoro verserà per me una quota a suo carico.

Informarsi è il primo passo verso la serenità: richiedi la tua consulenza.

Leggi la storia di Claudia

Studiare e guadagnare qualcosa, ben protetti da un fondo pensione complementare!

Claudia é una studentessa e nel frattempo dà ripetizioni e lavora saltuariamente come cameriera in un bar. Ma sta attenta a non guadagnare più di 2.840,51€ all’anno. Così può risultare ancora come figlio a carico. Per i suoi genitori questo è molto importante, dato che hanno iscritto Claudia al fondo pensione chiuso Laborfonds. Cosa significa?

I fondi pensione sono un’integrazione della pensione di vecchiaia. Prima si inizia a versare la pensione e più alti sono i tassi di rendimento dell’investimento scelto, tanto più alta sarà la pensione che Claudia riceverà alla fine.
Esistono fondi pensione aperti e chiusi, convenzionati con Pensplan. Pensplan è una garanzia di neutralità e di sostegno alla previdenza complementare. Questi fondi pensione sono Laborfonds, Raiffeisen Pensionsfonds e Plurifonds. Per gli iscritti a un fondo pensione chiuso, deve contribuire anche il datore di lavoro.

Se studi ancora, i tuoi genitori possono iscriverti ad un fondo pensione!

Essendo lavoratori iscritti ad un fondo pensione chiuso Laborfonds, i genitori di Claudia possono costruire per lei una pensione complementare come figlio a carico. Essi possono iscrivere Claudia al proprio fondo pensione. Così Claudia può costruirsi un secondo pilastro previdenziale accanto alla pensione pubblica.

Per i genitori di Claudia, l’importo, la durata e la frequenza dei versamenti al loro fondo pensione sono fissati nel loro contratto di lavoro collettivo. Siccome Claudia è iscritta personalmente al fondo pensione, può concordare coi genitori l’ammontare dei versamenti e se effettuarli ogni mese, ogni tre mesi, ogni sei mesi o una volta all’anno. L’ammontare dei versamenti può essere modificato in qualsiasi momento.

> ADESIONE COME FAMILIARE A CARICO

Pensione complementare durante gli studi: vantaggi per te e i tuoi genitori!

Per i genitori di Claudia, l’iscrizione della figlia a un fondo pensione porta dei vantaggi, come ad esempio benefici fiscali: i versamenti nel fondo pensione possono essere dedotti dal reddito complessivo fino ad un importo massimo di 5.164,57€. Inoltre la tassazione sulle rendite del fondo pensione è bassa, non è prevista alcuna imposta di bollo per l’iscrizione. I risparmi sono tutelati grazie ad una Commissione di vigilanza, i rendimenti sono stabili e ci sono anche gli interventi di sostegno regionali. In questo modo essa sostiene la cittadinanza nella creazione di una pensione complementare attraverso importanti misure, come ad esempio versamenti contributivi in caso di difficoltà economiche, patrocinio legale in caso di mancata contribuzione da parte del datore di lavoro, servizi amministrativi, contabili e logistici gratuiti, contributi pensionistici per periodi di malattia o in caso di attività lavorativa non continuativa.

Claudia è felice di poter continuare a studiare e contemporaneamente occuparsi del suo futuro, grazie al fatto che i suoi genitori l’hanno iscritta ad un fondo pensione complementare come figlio a carico.

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