Scelta della destinazione del TFR
TFR in azienda o TFR al fondo pensione?
Se decidi di destinare il TFR nel fondo pensione, invece che lasciarlo in azienda, potrai costruirti una pensione aggiuntiva senza grandi rinunce.
TFR dove conviene?
In questo esempio viene calcolato il vantaggio che un lavoratore di 30 anni di età otterrà al pensionamento, optando per l'adesione alla previdenza complementare e quindi alla destinazione del TFR a un fondo pensione, rispetto a lasciarlo in azienda.
Con TFR destinato a un fondo pensione | Con TFR in azienda | |
Reddito lordo annuo | 30.000 € | 30.000 € |
TFR maturato | 2.073 € | 2.073 € |
Contributo del datore di lavoro (1% del reddito lordo) | 300 € | 0 € |
Contributo del lavoratore trattenuto in busta paga (1% del reddito lordo) |
300 € | 0 € |
Stipendio netto mensile (13 mensilità) | 1.700 € |
1.714 € |
Capitale accumulato dopo 35 anni | 130.000 € (rendimento annuo 2%)1 |
78.600 € (rivalutazione annua 0,67%)2 |
TFR liquidato netto | 0 € | 60.600 € |
Prestazione in capitale al 50% netta | 60.900 € | 0 € |
Rendita vitalizia mensile netta (trasformazione del rimanente 50% del capitale) |
240 € | 0 € |
In pratica rinunciando a soli 14 € al mese, il lavoratore che opta per la destinazione del TFR nel fondo pensione otterrà al pensionamento la stessa somma rispetto a chi lascia il TFR in azienda, ma in aggiunta godrà di una rendita vitalizia di 240 € al mese: un gran bel vantaggio! In alternativa potrà convertire il 100% del capitale maturato nel fondo pensione in una rendita vitalizia, che sarà in questo caso pari a 480 € al mese.
1 Ipotesi di adesione a una linea obbligazionaria con rendimento pari al 2% annuo al netto dell’inflazione, come da ipotesi COVIP.
2 Rivalutazione annua calcolata rispetto a un’ipotesi di inflazione del 2%.
Come viene tassato il TFR in azienda e nel fondo pensione?
TFR maturato | Tassazione TFR in azienda3 |
Tassazione TFR nel fondo pensione4 | Vantaggio fiscale TFR nel fondo pensione |
100.000 € |
23.000 € | 9.000 € | 14.000 € |
3 Aliquota minima, in ogni caso l'Agenzia delle Entrate ricalcola le imposte sulla base del reddito medio degli ultimi 5 anni, pertanto è frequente che l'aliquota reale sia maggiore.
4 Aliquota del 9% al pensionamento, con almeno 35 anni di permanenza nel fondo pensione.
Qual'è il modulo per la destinazione del TFR?
Il nuovo Modulo scelta TFR (TFR2) compilabile (PDF editabile) è il modello predisposto dal Ministero e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 aprile 2018, che il datore di lavoro è tenuto a consegnare a quei lavoratori che risultano assunti dopo il 31.12.2006 per l’espressione della scelta.
Modulo scelta TFR (TFR2)
Il nuovo Modulo TFR2 compilabile (PDF editabile) è il modello predisposto dal Ministero e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 aprile 2018, che il datore di lavoro è tenuto a consegnare a quei lavoratori che risultano assunti dopo il 31.12.2006 per l’espressione della scelta.
Lettera per l’invio del modulo di scelta per la destinazione del TFR
È la lettera con la quale il datore di lavoro adempie all’obbligo di consegna dei moduli ministeriali per la scelta della destinazione del TFR maturando.
Sollecito consegna del "modulo di scelta per la destinazione del TFR" al datore di lavoro
Con questa lettera di sollecito si comunica a quei lavoratori che ad un mese della scadenza dei termini previsti dalla legge per la scelta sulla destinazione del TFR non abbiano ancora consegnato al datore il modulo ministeriale di scelta, ciò che il datore di lavoro è tenuto a fare in caso di mancata manifestazione di volontà da parte del lavoratore. Allegati alla lettera vanno presentati i seguenti documenti: TFR2 - Accordo collettivo che individua il fondo pensione per l’eventuale conferimento tacito del TFR - Statuto/regolamento e relativa nota informativa del fondo pensione a cui verrà versato il TFR dei lavoratori silenti.
Attestazione del datore di lavoro in ordine alla scelta compiuta da un proprio ex dipendente circa la destinazione del TFR
Dichiarazione del lavoratore riassunto in ordine alla scelta relativa al TFR presso il precedente datore di lavoro
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A seguito della cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore ha riscattato integralmente la propria posizione pensionistica
(MS WORD 28 KB) -
A seguito della cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore non ha riscattato integralmente la propria posizione pensionistica
(MS WORD 29 KB) -
In relazione al precedente rapporto di lavoro, il lavoratore aveva mantenuto il proprio TFR presso l’azienda ai sensi dell’art. 2120 del codice civile
(MS WORD 30 KB)
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A seguito della cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore ha riscattato integralmente la propria posizione pensionistica
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